Un giorno storico per Camaiore: l’ex Palazzo Littorio diventa ufficialmente del Comune grazie allo strumento del federalismo culturale, che ha consentito il trasferimento gratuito della proprietà da parte dell’Agenzia del Demanio. L’operazione segue l’accordo di valorizzazione sottoscritto lo scorso giugno dai due Enti insieme al Ministero della Cultura. Questo passaggio permetterà di restituire alla Città un edificio di pregio storico e architettonico da tempo abbandonato e non utilizzato, trasformandolo in un centro culturale, sociale ed educativo.
Situato in Piazza XXIX Maggio, nel cuore del centro storico, l’immobile sarà recuperato e riconvertito attraverso un progetto che prevede spazi espositivi dedicati a Rosario Murabito, artista siciliano (1907–1972) che, dopo diverse esperienze internazionali, scelse di vivere a Casoli, frazione di Camaiore, dove continuò il suo lavoro dando vita, tra le altre cose, all'affascinante tradizione degli Sgraffiti, tecnica pittorica antichissima da lui riproposta e che, ad oggi, abbellisce gran parte delle pareti del borgo.
Il programma di valorizzazione comprende il restauro dell’edificio, la creazione di spazi pubblici e servizi come sala conferenze, infopoint turistico e caffetteria, oltre all’ampliamento dell’offerta museale cittadina in sinergia con il Civico Museo Archeologico e il Museo d’Arte Sacra. L’intervento seguirà un approccio partecipativo e si baserà sul principio della “mixité funzionale”, integrando attività culturali, informative e ricreative per garantire sostenibilità sociale ed economica.
L’ex Palazzo Littorio si prepara così a diventare un luogo capace di guardare al futuro, valorizzando memoria e identità culturale di Camaiore.
Per le specifiche sul progetto, si rimanda all'articolo di giugno scorso, in occasione della firma dell'Accordo di Valorizzazione, consultabile a questo link.