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Torna a Montemagno il Simposio di sculture in legno

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"Voce del Guardiano" animerà la frazione, ufficialmente denominata 'Paese delle sculture in legno', il 26 e 27 aprile: attesi dieci artisti lignei da tutto il mondo

Data:

17 Aprile 2025

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Descrizione

Il legno che diviene opera d’arte: succede nel borgo di Montemagno, dove la creatività di numerosi artisti nazionali e internazionali si cimenteranno nel dare una nuova vita al legno, facendolo divenire qualcosa di unico, durante la quarta edizione del Simposio di sculture di legno ‘Voce del Guardiano - Montemagno’, che si terrà il 26 e 27 aprile prossimo.

«Il Simposio nato a Montemagno ormai quattro anni fa è diventata una realtà davvero molto importante per tutto il territorio, capace di richiamare appassionati e artisti non solo dall’Italia, ma anche dall’estero - dichiara il Sindaco Marcello Pierucci -. Ringrazio di cuore gli organizzatori per questa originale idea, nata da un fatto triste e doloroso per la comunità: il taglio del secolare leccio che rappresentava l'intera frazione. Purtroppo aveva finito il suo ciclo di vita, ma ora che ne sta vivendo un secondo, grazie alle opere d’arte nate nella prima edizione del Simposio, a dimostrazione che tutto può essere ‘arte’, anche un albero tagliato. Importante è anche la ricaduta economica, in quanto una manifestazione di questo genere ha anche un buon impatto sul turismo, in quanto, oltre a far conoscere una zona molto bella del nostro Comune, diviene ‘ambasciatrice’ dell’intero territorio».

Il Simposio

L'evento, patrocinato dal Comune di Camaiore, è organizzato dall'Associazione Wamdi Ista Team appresentata da Marco Morotti. Nato quattro anni fa, il Simposio vede artisti di calibro nazionale e internazionale trasformare il borgo di Montemagno di Camaiore un luogo dove esprimere la propria creatività, lavorando legni che diversamente sarebbero stati destinati al macero o ad ardere nei caminetti e che, invece, divengono vere e proprie opere d’arte. Gli artisti esprimono la loro creatività attraverso l’utilizzo di motoseghe: si tratta di una forma d’arte molto diffusa nei Paesi del nord Europa, ma che si sta rapidamente facendo conoscere anche alle nostre latitudini.
Il primo simposio è nato dal recupero di alcune parti del legno proveniente dal taglio del leccio secolare di Montemagno (dopo il suo crollo dovuto dal maltempo), da cui sono ‘nati’ una testa di lupo, ‘L’angelo dei sogni’, un riccio e la nuova panchina che si trova sul belvedere panoramico del borgo.
Visto il successo della prima edizione, vennero coinvolti da Morotti ed altri membri del Comitato paesano due artisti del gruppo Motosegart, Luca Simoni e Ivan Butelli, che, in poche ore hanno fatto nuovamente vivere dei tronchi di cipresso, facendoli divenire tartarughe, civette, scoiattoli e un’aquila, che hanno trovato spazio in un parco comunale a tema. La manifestazione è, quindi, oltre che affermarsi come appuntamento fisso, è destinata a crescere e diventare sempre più punto di riferimento per gli artisti che si esprimono attraverso questa forma d’arte.

Gli artisti della quarta edizione

Sono dieci gli artisti che hanno aderito alla quarta edizione: confermata la presenza di Daniel Alvarado Leòn, proveniente da Bogotà in Colombia, classe ‘92 e che, negli ultimi anni, si è dedicato in modo particolare allo studio della scultura contemporanea. Vi saranno, poi, Alfio Bichi, Andrea Mannucci, Eros Lazzaretti, Giovanni Barbera, Luigi Paolini, William Rossi e Marco Da Prato, nonché i ‘veterani’ del Simposio Luca Simoni e Ivan Butelli.

A cura di

Ufficio Stampa

Piazza S. Bernardino da Siena, 1

Camaiore (LU), 55041

Ultimo aggiornamento: 17/04/2025, 10:43

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