Descrizione
In considerazione della necessità di disciplinare l’evenienza di elaborati tecnici e grafici che contengano errori materiali, e con essa delle correlate rettifiche che si rendono necessarie su atti e/o titoli abilitativi rilasciati e/o depositati, è indispensabile individuare i criteri per procedere alla correzione dei suddetti atti che risultino interessati da errori materiali non incidenti sui carichi urbanistico-edilizi (superficie, volume, altezza, distacchi, sagoma, unità immobiliari, destinazione d’uso, standard urbanistici ed edilizi) e non rientranti nelle tolleranze di cui all’art. 198 della L.R. 65/2014 e di cui all’art. 34 bis del DPR 380/2001.