In Piazza San Bernardino a Camaiore, accanto alla Torre Campanaria, sorge il Palazzo del Vicario, edificio costruito nel XIV secolo. Fu costruito inizialmente su due piani e comprendeva la residenza del Vicario in alto, e la sede del consiglio comunale nella così detta "Loggia", al piano terra. Camaiore a quel tempo era una delle Vicarie del comune di Lucca, secondo lo statuto lucchese del 1308 ma, ciò nonostante, il borgo mantenne i suoi antichi privilegi ricevuti dai precedenti signori. Il vicario veniva nominato direttamente dal Governo Centrale e rimaneva in carica sei mesi, amministrando la giustizia e riscuotendo le imposte dovute a Lucca.
Di questo edificio si parla per la prima volta nell’estimo comunale del 1410, ma è sicuramente precedente. Infatti la parete meridionale presenta una finestra in stile romanico, che per la sua minima distanza dalla torre campanaria, (circa 60cm), testimonia la sua ideazione antecedente al 1354 anno della fine dei lavori del campanile. Nel 1431 le riunioni del consiglio si spostano dall’altra parte della piazza, nel così detto palazzo della Gabella (o palazzo Notarile), dove oggi ha sede l’attuale comune di Camaiore, molto probabilmente a causa delle precarie condizioni del nostro palazzo. Se dopo questi lavori la sala del consiglio torna ad ospitare le riunioni non si può dire la stessa cosa della residenza del vicario che subisce numerosi interventi tra XV e XVI secolo. Dai documenti appare anche l’intenzione di cercare una nuova abitazione per il vicario, ma l’idea non fu mai attuata. Nell’estimo del 1535 si conferma che il vicario abita ancora nel vecchio palazzo e, nota particolare, che sotto il portico era presente una bottega. Tra 1538 e 1548 iniziano i lavori definitivi per la riparazione dell’edificio a cui viene aggiunto un piano superiore, dando al palazzo la forma attuale. Nel 1557 fu necessario rifare la Loggia a causa di alcune grosse lesioni apparse sulla volta e nel 1586 fu la volta del tetto. Per a prima metà del Seicento non vi è testimonianza di grandi rifacimenti, ma viene dipinta la figura della Santa Vergine nella loggia del Palazzo. Per gran parte del Settecento invece si susseguono numerose delibere con l’intento di restaurare il palazzo, ma nell’anno 1774 si decide definitivamente di "ritrovare il posto più proprio per una nuova Residenza e Cancelleria…non solo per la conservazione e mantenimento della molteplicità dé libbri…e per il commodo si poter congregare il Magnifico Consiglio; non ci è riuscito trovare luogo più proposito, che la Casa in Piazza, ove abitano i Signori Notari…". L’edificio in questione è l’attuale palazzo Comunale che viene restaurato ed ampliato, come si vede dalle diverse planimetrie illustranti il progetto. Così il 14 marzo 1775, il consiglio comunale si riunì nella nuova residenza, dove però non trovò spazio la sede del Commissario che nel secolo successivo continuava ad esercitare la sue funzioni nel palazzo del Vicario, che in seguito divenne sede della Pretura.
Bibliografia
A.S.C.C (Archivio Storico Comunale Camaiore), regesti O-S, Cartella Palazzo
P. Dinelli, Storia di Camaiore, Dall’epoca romana ai primordi del Cinquecento
P. Dinelli, Storia di Camaiore, dalla discesa di Carlo VIII alle soglie della Rivoluzione Francese