Dove: Camaiore – frazione di Metato
Quando: XII – XIV secolo
Posizione del Castello della Penna
I ruderi del castello si trovano a ridosso del Monte Penna (490 metri), non lontano dalle Grotte di Monte Penna, poste sul fianco orientale del monte e abitate durante l'Eneolitico. Si trattava, probabilmente, di un avamposto del castello di Montecastrese, che dista circa 300 m: si può quindi desumere che fosse di proprietà dei Corvaia e dal 1219 ne divennero comproprietari i Vallecchia.
Il castello occupava una posizione strategica che spaziava sulla costa versiliese e permetteva di controllare la sottostante via Lombarda. Il cronista Bianco Bianchi descrive inolre la presenza di una torre.
Le rovine, poste in un’area privata, appartengono a diverse strutture abitative racchiuse da una cinta muraria le cui tracce si scorgono sotto la sommità. Della cinta resta un tratto di quasi 60 m che racchiudeva il villaggio, di cui restano visibili i ruderi di circa 25 abitazioni, del tutto identiche a quelle di Montecastrese, così come la macina del tipo basculante presente in entrambi i castelli.
Non si sa il castello sia stato distrutto durante l'attacco dell'esercito lucchese del 1223: un documento del 1310 ne testimonia ancora l'esistenza – almeno come villaggio - , mentre non ne troviamo alcuna traccia nell'estimo del 1346.