Dove: Camaiore – frazione di Montebello
Quando: 1192 - 1223
Pianta del Castello di Montebello
Il castello di Montebello viene citato per la prima volta nel 1192 come possedimento dei signori di Vallecchia, per poi passare in comproprietà con i nobili di Corvaia, nel 1219, così come il castello di Greppolungo. I ruderi sono visibili dal sentiero che collega Greppolungo con La Culla.
All'interno della cinta muraria erano presenti le abitazioni. Tra le poche ancora riconoscibili è particolarmente interessante ciò che resta di una parete interna, intagliata nella roccia, dove sono visibili i fori per le travature che testimoniano l'esistenza di almeno un piano oltre al pianterreno. Nei pressi dei ruderi delle abitazioni sono ancora visibili due macine per cereali a bascula tipiche del territorio versiliese.
Era probabilmente presente un cassero (una struttura fortificata solitamente costruita nella parte più alta del castello), mentre a quota 463 m era senz'altro presente una torre, di cui restano i ruderi del basamento.
Così come gli altri castelli della zona posseduti da famiglie filo – pisane, Montebello viene conquistato attorno all'anno 1223 dall'esercito del Comune di Lucca.