ANELLO 13
TORCIGLIANO - PASSO DEL LUCESE - BUCA DEL CORNO - TORCIGLIANO
SEGNALETICA DA COMPLETARE!
Km. 6,5
Tempo di percorrenza 3 ore circa
Percorso su strade e sentieri
Quota partenza metri 390 (Torcigliano)
Quota massima metri 700 (Casa Bianca Lucese)
PERCORSO: la partenza è dal paese di Torcigliano (quota m 400), L’itinerario di questo anello attraversa il paese in fondo al quale un apposito segnavia ci indica la mulattiera che scendendo ci conduce al ponte del Molinaccio. Attraversato il ponticello si sale fino raggiungere la strada comunale del Lucese che si incontra al bivio con Gombitellii (quota m 480). Da qui si svolta a destra e si prosegue sulla strada asfaltata che ci condurrà al Passo del Lucese, dopo circa 900 metri dalla deviazione si incontra sulla sinistra il sentierino del Monte Rondinaio (quota m 700) per il quale si consiglia una visita. Tornando sulla strada del Passo del Lucese si prosegue per alcune centinaia di metri fino ad arrivare all’altra deviazione che ci permette di raggiungere la vetta del Castellaccio (quota m 650) Tornati sulla strada del Passo del Lucese è possibile raggiungere la chiesina di San Jacopo posta a quota metrii 560, che troviamo dopo la deviazione per Torcigliano che seguiremo al ritorno. Dalla chiesina di San Jacopo per tornare a Torcigliano, punto di partenza, è sufficiente tornare indietro fino alla deviazione indicata da apposito segnavia che percorrendo un tratto su mulattiera e in discesa cii riporterà fino al paese.
Difficoltà sul percorso: alcuni tratti del sentiero che conduce al Monte Rondinaio.
PUNTI DI INTERESSE
BORGO DI TORCIGLIANO, antico abitato citato nell'anno 984, quale villaggio compreso nel piviere di Camaiore. Vi nacquero nel seicento, il pittore Giovanni Marracci e il noto studioso e traduttore del corano Ludovico Marrracci
CHIESA DI S. JACOPO, chiesetta romanica ottimamente conservata, citata in un documento del XIII secolo unitamente all'ospedale per i viandanti e pellegrini “ospitale delle Alpi Lucesi”. Inizialmente era intitolata a S. Cataldo e S. Crispino ai quali fu aggiunto più tardi S. Jacopo.
BUCA DEL CORNO Fu segnalata nel 1978 dal Gruppo Archeologico Camaiore e scavata nel 1986 e 1987 dal Museo Civico di Camaiore. Fu individuata sul fondo della Grotta, a circa 14 metri di profondità, una sepoltura collettiva dell'Età del Rame (circa 10 individui di sesso maschile e femminilie), oltre ad utensili in selce, punte di freccia in selce, ornamenti in marmo e conchiglia e due stupendi pugnali in rame.
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