ANELLO 6
CASOLI - FOCE DEL PALLONE - CASOLI
Grado di difficoltà CAI: E=escursionisti. EE=escursionisti esperti per breve tratto.
Km. 11,4
Tempo di percorrenza 5 ore
Percorso su strade e sentieri
Quota iniziale metri 400 (Casoli)
Quota massima metri 1100 (Foce del Pallone)
PERCORSO: inizia dal paese di Casoli (quota m 400). L’anello trova il suo attacco nei pressi dell’ultima curva che immette sul piazzale del paese e prosegue lungo la scala metallica che ci porta fino al Bar La Frana. Si prosegue attraversando Casoli e giunge fino al cimitero del paese. Quindi si sale a sinistra per la località Cericcia. Ancora con percorso in salita si giunge fino ad una marginetta, dove si trova a sinistra la deviazione per la Grotta all’Onda (quota 710 m). Il sentiero sale con discreta pendenza e ancora in salita giunge alle Fontanacce. Da qui si svolta a sinistra e si percorre per circa 200 metri un condotto in cemento. Nei pressi di un rudere di una vecchia casa, si incontra sulla destra la deviazione per il Prato del Pallone posto a circa 500 metri. Viisitato lo storico luogo, si prosegue lungo il sentiero che ci condurrà con discreta salita fino alla Grotta all’Onda, Dalla Grotta prosegue con un piccolo sentiero pianeggiante fino alla mulattiera per Pascoso. Percorsa la ripida salita di Colle a Tosori si raggiunge la vallata di Ripradina e si sale fino al Passo del Termine dove troviamo, sulla sinistra, la deviazione della Foce del Pallone. Possiamo a questo punto salire, costeggiando il Monte Matanna per raggiungere la Foce del Pallone a quota m. 1100 s.l.m. Visitato il luogo di arrivo del pallone aereostatico non ci resta che tornare indietro per riprendere il nostro anello che ci conduce alla deviazione per Campallorzo, scendendo si trova sulla sinistra. Si segue quindi il sentiero di cresta, in gran parte pianeggiante che ci conduce alla chiesina di S. Antonio Abate (circa 1 km a quota m 930) Da Campallorzo si segue la mulattiera che va in direzione del M. Prana fino al bivio, sulla destra, che immette sulLa mulattiera dell’Alpi e che raggiunge in discesa il paese di Casoli.
Difficoltà sul percorso: Fare attenzione alla deviazione che conduce dopo le Fontanacce sulla condotta in cemento, spesso oggetto di atti vandalici. Particolarmente stretto e ripido il ripido sentiero che dalle Fontanacce sale alla Grotta all’Onda. Da affrontare con prudenza il sentiero che dalla Grotta all’Onda conduce fino alla Via di Pascoso.
Dove parcheggiare: parcheggio pubblico nel paese di Casoli.
PUNTI DI INTERESSE
RUDERI DELL'HANGAR DEL PALLONE AEREOSTATICO, posto a metri 650 s.l.m, su un piazzale erboso si conservano i ruderi dell’Hangar e delle strutture di ancoraggio del Pallone aereostatico.
GROTTA ALL’ONDA, sito archeologico di estremo interesse che sin dagli scavi iniziati nel 1867, e proseguiti in più riprese fino ai nostri tempi, sono emersi numerosissimi reperti che ci attestano una frequentazione di questa grotta da parte dell’uomo per circa 40.000 anni, ad iniziare dal paleolitico medio per terminare all’età etrusca. Interessante anche la suggestiva cascatella posta a fianco della grotta.
FOCE DEL PALLONE, nel 1910 era punto di arrivo del pallone aerostatico, posto ad oltre 1000 metri di altitudine da dove si può ammirare un fantastico panorama.
CHIESA DI CAMPALLORZO, fondata nell'anno 1910 dagli abitanti della comunità di Campallorzo, posta a m. 930 di altitudine non lontano dalla Baita Verde struttura ricettiva gestita dall'associazione Campallorzo e di proprietà comunale
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