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EVENTO: Mostra fotografica "Le Costituenti"
Da Sabato, 22. Dicembre 2018 - 16:30
a Sabato, 5. Gennaio 2019 - 18:00
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Luogo : Impluvio Palazzo Tori - Massoni - Via Vittorio Emanuele 181 - Camaiore
Verrà inaugurata sabato 22 dicembre 2018 alle ore 16.30 presso l'impluvio di Palazzo Tori-Massoni a in via Vittorio Emanuele a Camaiore “Le costituenti” una mostra fotografica e documentaria delle ventuno Madri Costituenti della Repubblica. La mostra “Le Costituenti” intende raccontare, nelle sue linee essenziali, la storia delle ventuno donne che sedettero per la prima volta in Parlamento. Le ventuno Madri Costituenti sono: #bul-894d4ab0-87fc-ef4e-9f8f-bc64699df1f5 li { font-size: undefinedpx; margin-left: NaNpx; text-indent: -NaNpx; } #bul-894d4ab0-87fc-ef4e-9f8f-bc64699df1f5 li:before { } 
La mostra, a cura dell’Associazione Toponomastica Femminile, ha già fatto tappa presso il Liceo G. Chini di Lido di Camaiore e sarà visitabile fino a sabato 5 gennaio 2019 dal martedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.30 e il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 13.00 dalle 15.00 alle 18.00, chiusa il lunedì, il 25 e 26 dicembre e il 1 e 6 gennaio.
A presenziare l’inaugurazione la consigliera comunale con delega alle Pari Opportunità Gloria D’Alessandro e la Commissione Pari Opportunità del Comune di Camaiore.
Il 25 giugno 1946, nel Palazzo di Montecitorio, l’Assemblea Costituente si riunì in prima seduta e furono elette 21 donne su un totale di 556 deputati: 9 della Democrazia cristiana, 9 del Partito comunista, 2 del Partito socialista e una dell’Uomo Qualunque. Diverse per cultura ed educazione politica, alcune divennero personaggi istituzionali di grande riferimento e rimasero a lungo nelle aule parlamentari, altre tornarono alle proprie occupazioni. Molte erano state attive antifasciste e protagoniste nella Resistenza e in tutte era presente la volontà democratica di contribuire attivamente alla vita politica.
Insieme segnarono una tappa indimenticabile nella storia italiana e, attraverso il loro impegno e le loro capacità, furono protagoniste ai più alti livelli delle istituzioni. Cinque di loro furono elette nella commissione dei 75 che preparò il testo portato poi in assemblea plenaria. Esse mantennero nel corso dei lavori la loro intesa, nonostante provenissero da diverse culture politiche e la loro presenza fu determinante per fare della Carta costituzionale lo strumento di parità tra i sessi e una garanzia di emancipazione per le donne italiane.