La sala mostra, oltre alla rivoluzione tecnologica legata all'utilizzo di un nuovo metallo, il ferro, per la realizzazione di armi ed utensili molto resistenti, una panoramica sullo sviluppo delle grandi civiltà colonizzatrici del Mediterraneo, Fenici e Greci, che recheranno grande impulso all'evoluzione culturale dei numerosi popoli presenti in Italia. Le civiltà italiche fondano la loro economia su allevamento, agricoltura e sfruttamento delle risorse minerarie, e le loro culture si presentano estremamente diversificate ma sempre esposte al contatto con il mondo greco-orientale. Si assiste pertanto all'emergere di gruppi gentilizi che adottano i rituali del banchetto e del simposio e che praticano scambi di doni fra capi. In vetrina è conservata la ricostruzione di una nave etrusca da commercio a vela; al di sotto sono esposte le riproduzioni di due spaccati di scafo, l'uno costruito con tecnica a “mortase e tenoni” e l'altro con tecnica “cucita”.
La presenza etrusca in Versilia è molto forte: da San Rocchino (Massarosa) provengono materiali di importazione dall’Etruria meridionale e dalla Grecia, che ne testimoniano la funzione di emporio-approdo. Sono esposte le ceramiche più significative (frammenti di bucchero e di un dolio) insieme con i reperti provenienti da piccoli nuclei abitativi etruschi nel territorio camaiorese (Marignana, Acquarella). Numerose sono le riproduzioni di buccheri e ceramiche da abitati e sepolture della Versiliua, tra cui anche quella in 3D del cippo di Vado conservato al Museo di Villa Guinigi a Lucca.. In età ellenistica il territorio apuano viene popolato dai Liguri Apuani, in uno scenario di continuo incontro-scontro con il mondo etrusco e romano, come testimoniano le sepolture entro cassetta litica di Vado (Camaiore), nonché i numerosi materiali metallici e di anfore greco-italiche provenienti da recuperi occasionali sulle aree montane.
Tra riproduzioni di fibule metalliche, urne a capanna, cinerari biconici e ceramiche in bucchero, il visitatore è guidato alla scoperta delle numerose sfaccettature della civiltà etrusca e potrà sperimentarne la scrittura su tavoletta cerata.