Da 7 milioni di anni fa ad oggi, si affronta un viaggio nel tempo alla ricerca dei nostri più antichi antenati accompagnati dalla mascotte Lucy, l'australopiteca di 3 milioni e 200 mila anni fa ricostruita in dimensioni reali. A partire dall’Ardipiteco, il nostro antenatoo più antico, si passano in rassegna i vari esponenti del genere Homo: il visitatore osserva le prime forme di lavorazione della pietra con Homo habilis, segue gli spostamenti di ergaster e georgicus, affronta la disputa tra H. cepranensis e H. antecessor per il primato di antichità sul territorio europeo ed assiste alla diffusione in Europa ed Asia di H. heidelbergensis e della sua evoluzione H. neanderthalensis, per terminare infine con l’unica specie che oggi popola il pianeta, l’Homo sapiens.
Di ciascuno di questi nostri antichi antenati sono esposte in una postazione tattile le riproduzioni dei crani con la datazione del loro primo rinvenimento e l’indicazione dello sviluppo cranico. Al centro della sala è presente il calco di una delle prime sepolture neandertaliane posta a confronto con il disegno di una delle più antiche sepolture di Homo sapiens.