Nasce il Centro del Riuso intercomunale dei comuni di Camaiore e Massarosa: un nuovo e innovativo polo dedicato alla raccolta di beni usati e ancora utilizzabili col fine di abbattere ancor di più la mole di rifiuti nel territorio, altrimenti destinati allo smaltimento. Le due Giunte Comunali hanno approvato il disciplinare congiunto che sancisce definitivamente l’attivazione del progetto: sorgerà nei locali del civico 51 di via Gusceri a Camaiore, che saranno allestiti ad hoc e presidiati, nell’orario di apertura al pubblico, da operatori addetti.
L’attivazione del CdRi consentirà di perseguire finalità ecosostenibili, basate su principi di tutela ambientale e di solidarietà sociale: il contrasto (anzi, il superamento) della cultura dell’usa e getta, la promozione e diffusione del riuso dei beni (prolungandone il ciclo di vita in modo da ridurre la quantità di rifiuti), il sostegno ai cittadini meno abbienti, consentendo loro la possibilità di acquisizione, a titolo gratuito, di beni di consumo usati ma efficientemente funzionanti.
I cittadini residenti nei due Comuni, infatti, potranno conferire al CdRi, a titolo di donazione, un bene usato ma ancora integro e funzionante, così da prolungarne il ciclo di vita: tale bene rimarrà lì esposto e potrà essere gratuitamente prelevato da un altro cittadino residente al fine di un suo riuso. Potranno essere conferiti abiti e accessori di abbigliamento e biancheria per la casa, apparecchiature elettriche ed elettroniche, articoli e accessori per l'infanzia, attrezzi per lavori domestici, giardinaggio e bricolage, attrezzature sportive, libri, giochi e oggetti per lo svago, mobili ed elementi di arredo, oggettistica e suppellettili per la casa, stoviglie e casalinghi. Tali oggetti, trascorsi diciotto mesi di permanenza presso il Centro senza che alcun utente ne abbia manifestato l’interesse, potranno essere donati ad associazioni di volontariato e di promozione sociale.
L’apertura del Centro è prevista in primavera. Adesso, infatti, dopo le delibere delle due Giunte Comunali, si procederà alla manifestazione di interesse (che verrà indetta la prossima settimana) per individuare l’Ente gestore, che sarà selezionato tra le associazioni del terzo settore interessate alla gestione del Centro intercomunale.
La realizzazione del progetto è stata finanziata da ATO Toscana Costa tramite un contributo di ben 40 mila euro, spartito tra i due Comuni, con l’obiettivo di dotare il territorio di una nuova realtà, dedita all’abbattimento della mole dei rifiuti, già presente e molto utilizzata in tutta Italia. I lavori sulla struttura sono stati eseguiti da Ersu.
“Finalmente, dopo tanto lavoro, questo importante progetto vede la luce – racconta l’Assessore all’Ambiente Sara Pescaglini -. Si tratta di una risposta concreta, che mancava al nostro territorio e che nasce dalla sinergia e dalla collaborazione tra due Comuni. Un nuovo, ulteriore e fondamentale passo per la nostra comunità per l’abbattimento della produzione di rifiuti, nell’ottica di reinserire nel circuito dell’utilizzo oggetti che non sono, appunto, rifiuti, ma risorse potenzialmente utili a molti”.