Divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali su tutto il territorio regionale.
Con l'entrata in vigore delle modifiche al regolamento forestale (d.p.g.r. 8 agosto 2003, n. 48/R) che si è adeguato alla normativa nazionale (estratto D.lgs.152/2006), non esistono più deroghe legate a fasce orarie o distanze dal bosco negli abbruciamenti di residui vegetali agricoli e forestali.
Qualsiasi tipo di abbruciamento è vietato per tutto il periodo a rischio incendi
La Regione Toscana potrà stabilire di prolungare il periodo di divieto assoluto, oltre la data del 31 agosto, in base all'indice di pericolosità per lo sviluppo degli incendi boschivi, con un’eventuale estensione del periodo di divieto che potrà essere disposta anche per singolo territorio comunale.
Accensione fuochi nei boschi
Periodo a rischio di incendio (1° luglio-31 agosto)
È vietata qualsiasi accensione di fuochi, ad esclusione della cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze e all'interno delle aree attrezzate. Anche in questi casi vanno comunque osservate le prescrizioni del regolamento forestale.
La mancata osservanza dei divieti, comporta l'applicazione delle sanzioni previste dalle vigenti disposizioni in materia.
► Scarica la Brochure abbruciamenti
Approfondimenti:
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D.P.G.R. n. 48/R dell'8 agosto 2003 (testo coordinato)
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Estratto dal testo unico in materia ambientale (D.lgs. 152/2006)
Comunicati stampa:
Il sistema di previsione in Toscana
La Regione Toscana, in collaborazione con il Consorzio LaMMA e CNR Ibimet ha predisposto un sistema di previsione del rischio incendi boschivi sul territorio toscano che utilizza l’indice canadese FWI (Fire Weather Index) per determinare il livello di rischio di sviluppo e propagazione di incendio sul territorio regionale.
► Il bollettino esprime con 4 colori le diverse classi di rischio.
La mappa del rischio, aggiornata quotidianamente, viene utilizzata da alcuni anni dall’organizzazione regionale AIB come strumento decisionale per una più efficace gestione operativa degli interventi e dei servizi di prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi.
Dal 2019 viene condivisa con tutta la popolazione, in linea con quanto richiesto a tutte le regioni italiane dal Dipartimento di protezione civile nazionale.