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EVENTO: "Figure e paesaggi come proiezioni del sogno in una difficile realtà" - mostra di Diviana alla Galleria Europa
Da Giovedì, 6. Settembre 2018 - 17:30
a Mercoledì, 12. Settembre 2018 - 23:00
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Luogo : Galleria Europa - Lungomare Europa, Lido di Camaiore
Sarà inaugurata giovedì 6 settembre 2018 negli spazi della Galleria Europa la mostra personale di Diviana (nome d'arte di M. Diana Parlagreco Giovannetti) dal titolo "Figure e paesaggi come proiezioni Nata a Barcellona Pozzo di Gotto (ME) il 05/06/1943, laureatasi in Lettere Classiche presso l' Università di Bologna nel 1968, ha insegnato Italiano fino al 1984. Nel campo dell'arte, in particolare come pittrice, è attiva da ben 34 anni. È inserita in varie pubblicazioni, tra cui: il catalogo “Dall'Expo di Milano alla Biennale di Venezia" (2015) di G. Falossi; "Il Quadrato" (Milano) e “Pittori e Scultori proposta alla Svenska Akademien – Accademia Reale delle Scienze” per l'assegnazione del Premio Nobel fra gli artisti selezionati dalla Galleria Nazionale di Cortona e qualificati dalla Federazione Artistica Europea – G. Falossi – Il Quadrato – Milano (Dicembre 2017). Di lei hanno scritto:
del sogno in una difficile realtà". Sarà visitabile tutti i giorni fino al 12 settembre prossimo, dalle 17.30 alle 20.00 e dalle 21.00 alle 23.00.
Raffaello Bertoli: “Paesaggi e figure sono visioni romantiche, hanno morbidezza, fragilità del colore, incantamento”
Manrico Testi: “Nell'abisso delle frantumazione della forma, l'artista ha gettato un ponte ideale, ripercorrendo le tematiche della natura, e della figurazione umana, con cromatismi sognanti, lirici. C'è inoltre una perfetta padronanza del disegno e l'abilità impaginativa della strutturazione generale”
Giorgio Falossi: “ La pennellata è breve, morbida ma incisiva in modo che il colore apra alla suggestione dei riflessi, mentre la linea segue e racchiude una musicalità, indice della compostezza e del rasserenato soliloquio dell'artista”
Mauro Montacchiesi: “Panorami ed immagini si manifestano come proiezioni di sogno, ricchi di gentilezza, di tonalità amabilmente languide, di magica estasi”;
“L'artista valorizza ed esalta la dimensione timbrica delle cromie, alla ricerca di un idioma pittorico aristocratico e raffinato e di una sintesi tra il volume e lo spazio sulla tela”.
“Ciò che sorprende maggiormente nella pittura ritrattistica, è l'impostazione estetica, la più totale padronanza pittorica delle proporzioni e del dettaglio”
Dal libro di Montacchiesi “La grande amicizia, edito nel Marzo del 2016 e dal saggio breve e completo dedicato all' artista (Lo scrigno dei versi di carta e penna) – Dicembre 2016