Nell'ambito del percorso partecipativo inerente la stesura del nuovo Piano Strutturale, si informa che nella sezione "Piano Strutturale" in homepage, è stata pubblicata la CARTA DEL PATRIMONIO TERRITORIALE: nella sezione "Notizie" è disponibile il collegamento diretto alla carta (bozza), in formato pdf.
La carta è, inoltre, disponibile per la consultazione nell'atrio del Palazzo Comunale.
I contributi dei cittadini e delle associazioni per arricchire la carta del patrimonio territoriale
La carta è, inoltre, disponibile per la consultazione nell'atrio del Palazzo Comunale.
I contributi dei cittadini e delle associazioni per arricchire la carta del patrimonio territoriale
Chi vive e conosce il territorio potrà contribuire a rendere sempre più completo e ricco il contenuto della carta di “patrimonio territoriale”, segnalando e proponendo strutture, componenti e beni esistenti. Le segnalazioni saranno esaminate dall'Amministrazione comunale e dai tecnici competenti, al fine di valutarne la loro reale connotazione identitaria e più in generale di risorsa produttiva di ricchezza per la comunità.
Il contributo potrà essere fornito, preferibilmente entro il 10 Maggio p.v., a uno dei seguenti indirizzi mail:
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oppure potrà essere presentato all'Ufficio Protocollo del Comune.
Cos'è il patrimonio territoriale
Il contributo potrà essere fornito, preferibilmente entro il 10 Maggio p.v., a uno dei seguenti indirizzi mail:
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oppure potrà essere presentato all'Ufficio Protocollo del Comune.
Cos'è il patrimonio territoriale
La Regione promuove e garantisce la riproduzione del patrimonio territoriale in quanto bene comune costitutivo dell’identità collettiva regionale e risorsa per la produzione di ricchezza per la comunità. La carta del “patrimonio territoriale” predisposta per il nuovo Piano Strutturale raccoglie, descrive e rappresenta i beni territoriali esistenti (articolati in strutture e componenti), costitutivi dell'identità collettiva lucchese. In particolare il patrimonio territoriale è “… l'insieme delle strutture di lunga durata prodotte dalla coevoluzione tra ambiente naturale e insediamenti umani, di cui è riconosciuto il valore per le generazioni presenti e future. Il riconoscimento di tale valore richiede la garanzia di esistenza del patrimonio territoriale quale risorsa per la produzione di ricchezza per la comunità … ”. Gli elementi costitutivi del patrimonio territoriale, le loro interrelazioni e la loro percezione da parte delle popolazioni esprimono l'identità paesaggistica della Toscana (articolo 3 L.R. 65/2014).
La carta di patrimonio territoriale è redatta in coerenza con le indicazioni formulate dal Piano di Indirizzo Territoriale (P.I.T.) con valenza di Piano Paesaggistico (P.P.R.) recentemente adottato dalla Regione Toscana.
Quali sono le caratteristiche della carta del patrimonio territoriale
La carta di patrimonio territoriale è redatta in coerenza con le indicazioni formulate dal Piano di Indirizzo Territoriale (P.I.T.) con valenza di Piano Paesaggistico (P.P.R.) recentemente adottato dalla Regione Toscana.
Quali sono le caratteristiche della carta del patrimonio territoriale
La carta ha valore interpretativo e ricognitivo delle caratteristiche costitutive e caratterizzanti il territorio lucchese desunte dal quadro conoscitivo appositamente allestito per il nuovo Piano Strutturale e richiede, pertanto, un costante aggiornamento in relazione alla suscettività all’evoluzione e trasformazione delle strutture e componenti identitarie, materiali e immateriali, del territorio. Non ha pertanto valore prescrittivo o propositivo.
Costituisce il riferimento obbligatorio per la formulazione del quadro progettuale del nuovo Piano Strutturale, ovvero per la definizione e contestualizzare delle "Invarianti Strutturali" (per le quali devono essere stabilite regole di utilizzazione, manutenzione e trasformazione) nello Statuto del territorio, e delle “Unità Territoriali Organiche Elementari” (per le quali sono stabiliti, obiettivi, azioni ed interventi riferiti al territorio urbanizzato e quello rurale) nella Strategia di sviluppo sostenibile.
Costituisce più in generale uno strumento di natura “valutativa” di supporto alla considerazione e ponderazione di ogni decisione (azione) di programmazione potenzialmente determinabile dell'Amministrazione comunale (apprezzamento delle potenziali interazioni e dei possibili effetti).
Costituisce il riferimento obbligatorio per la formulazione del quadro progettuale del nuovo Piano Strutturale, ovvero per la definizione e contestualizzare delle "Invarianti Strutturali" (per le quali devono essere stabilite regole di utilizzazione, manutenzione e trasformazione) nello Statuto del territorio, e delle “Unità Territoriali Organiche Elementari” (per le quali sono stabiliti, obiettivi, azioni ed interventi riferiti al territorio urbanizzato e quello rurale) nella Strategia di sviluppo sostenibile.
Costituisce più in generale uno strumento di natura “valutativa” di supporto alla considerazione e ponderazione di ogni decisione (azione) di programmazione potenzialmente determinabile dell'Amministrazione comunale (apprezzamento delle potenziali interazioni e dei possibili effetti).